2sdayBalloons | BATMAN – EP. 4

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#questiontime

Sappiamo che una delle caratteristiche di Batman è il costume nero con i suoi gadget sempre tecnologici, ma quanti sono i costumi di Batman negli anni? E qual è il più brutto?

Anche in questo caso la risposta non è semplice.

Come la tecnologia è andata migliorandosi negli anni, così pure il costume di Batman ha necessitato di vari aggiustamenti pur rispettando alcune caratteristiche quali il mantello, le orecchie a punta e guanti con i “rostri” (sebbene all’inizio fossero dei semplici guanti viola) passando da una semplice calzamaglia (grigia e non nera) ad una Armor Tactical Suit

Ma partiamo dall’inizio, ad esempio: ci crederesti se ti dicessi che nella creazione di Batman c’è un pizzico di Leonardo Da Vinci?!

Infatti Bob Kane, il papà di Batman, per il mantello della sua creatura si è ispirato ai disegni delle macchine volanti di Leonardo Da Vinci.

In principio il Cavaliere Oscuro non era poi così oscuro visto che sfoggiava una calzamaglia grigia (con sopra le mutande!), un mantello tendente al blu (o di un azzurro brillante, andando avanti negli anni) e le orecchie da pipistrello che, però, avevano le sembianze di un paio di corna…

Persino il caratteristico pipistrello stilizzato sul petto ha sùbito innumerevoli stravolgimenti (ad esempio il primissimo pipistrello mancava delle “orecchie” invece presenti in tutti gli i simboli successivi, e forse è per omaggiarlo che, anche sul costume del Batman di Robert Pattinson, il pipistrello presenta soltanto le ali.

Ma torniamo a bomba, cioè al costume. Nell’ultima pellicola (che prende spunto dalla saga Il lungo Halloween) il costume di Batman, così come quelli di Catwoman e l’Enigmista, danno l’idea di essere molto “homemade” conferendo così un ulteriore tocco di realismo al tutto, e discostandosi dalla “magia delle tavole”.

A proposito di “homemade”: per chi apprezza il realismo nei fumetti consiglio, per quanto riguarda la parte grafica, le storie disegnate da Lee Bermejo.

Quanto invece a una storia con un Batman agli esordi e più “umano” (e quindi con tutti i limiti di un normale essere umano, per quanto esso sia allenato) consiglio la saga Batman Terra Uno.

Costume più bello e costume più brutto?

Beh, de gustibus non disputandum est: bellezza e bruttezza sono discutibili e personali, dunque mi limiterò a mostrarvi alcuni look sfoggiati negli anni come

Il Batman classico dagli anni 60 fino a fine 90 circa. Wayne – figlio di Bruce – a portare avanti la “tradizione di famiglia”). Il Batman di Zur-En-Arrh. Il Batman disegnato da Kelley Jones con le orecchie lunghissime.

E infiniti altri…

Ah, una chicca divertente: quando le avventure di Batman approdarono nel bel Paese, in pieno periodo fascista, subirono non pochi stravolgimenti, a partire dal nome del protagonista cambiato Ala d’Acciaio e poi in Pipistrello; per non parlare del suo costume che veniva ricolorato in tipografia di colore rosso!

Per la cronaca, non è andata meglio al suo collega Superman, il quale venne ribattezzato prima Ciclone e poi Nembo Kid (e non ho mai capito il perché) e, puntualmente, gli veniva cancellata la S sul petto.

Continua…

Amantea Comics

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