2sdayBalloons | Doctor Strange nel Multiverso della Follia – EP. 3

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#QUESTIONTIME

Prof sarebbe così bello se potessimo muoverci nei vari Multiversi come succede nel secondo film di Doctor Strange, e anche viaggiare nel tempo attraverso l’universo quantico come fanno i protagonisti in Endgame.

Ma qual è la differenza tra Multiverso e Universo Quantico, e quante varianti ci sono nei fumetti?    

Se pensavi di cogliermi in fallo con una domanda prettamente scientifica caschi male, perché grazie ai miei quattro dottorati (sono in attesa della convalida del quinto) sono facilmente in grado di risponderti!

Inizio prima rispondendo alla seconda parte della domanda.

Potrei tranquillamente tagliare corto e dirti che esistono infinite variazioni ma, dall’alto della mia magnanimità, ti elencherò qualcuno degli Strange in cui è possibile imbattersi tra le pagine dei fumetti (per comodità ed evitare ulteriore prolissità, ometterò quelli visti nella serie What If di Disney+, come ad esempio lo Strange-Zombie o lo Strange Oscuro). Ad esempio il Giovane Strange, il Dottor Strangefate, fusione tra il Dottor Strange della Marvel e il Dottor Fate della DC – e vi lascio il piacere di scoprire chi si nasconde sotto l’elmo. Parlando di fusioni, devo citare il Soldato Supremo, mix tra Capitan America e Strange del 1602, Jeannie, la Strega Suprema del 2099, dal MC2 (linea editoriale che narrava le gesta dei supereroi di prossima generazione, prima fra tutte Spider-Girl), e poi il Dottor Magus, figlio di Strange.

Anche nella realtà alternativa di Mutant X ne esiste uno, così come in quella dell’Era di Apocalisse, e potrei letteralmente andare avanti all’infinito, magari con uno Strange-Venom assoggettato a Dormammu, o il Croctor Strange del mondo di Spider-Ham, fino ad uno Stephen Strange impiegato del catasto…

Dopo esserci divertiti ad esplorare le diverse possibilità, passiamo alla parte più impegnativa della domanda: MULTIVERSO e UNIVERSO QUANTICO.

Per farla breve, con il termine multiuniverso, nella fisica teorica si intende l’esistenza di più universi (chiamati anche dimensioni parallele) coesistenti tra loro al di fuori del nostro spazio-tempo, e che vibrano a frequenze differenti onde evitare sovrapposizioni nelle realtà (gli universi, infatti, occupano lo stesso spazio ma in tempi differenti).

Prendiamo l’esempio del film Sliding Doors: il semplice riuscire a prendere o perdere la metropolitana, genera due universi paralleri nei quali Gwyneth Paltrow vive due vite completamente diverse tra loro.

E non finisce qui! Se prendiamo in considerazione anche il famoso Effetto Farfalla, sapremmo che ogni piccolissima variazione in uno dei due universi generati nell’esempio appena fatto, origina a sua volta nuovi universi e così via…     

Con universo quantico spero tanto tu intenda il Regno Quantico visto in Ant-Man (e che rivedremo ancora il prossimo anno in Ant-Man & Wasp: Quantumania) o più brevemente MICROVERSO.

Il Microverso è una dimensione alternativa nella quale si potrebbe accedere se si riducessero le dimensioni di un ipotetico viaggiatore a quelle paragonabili ad un atomo. Da qui i concetti di “infinitamente piccolo” o di “mondi dentro mondi”.

Inutile dire che, nei fumetti, tutto ciò è facile come andare al cinema o al bar…

Già nel fumetto Viaggio nella moneta del 1944, il protagonista Brick Bradford parte a bordo di una navicella che viene rimpicciolita fino a poter entrare all’interno della moneta fra un atomo e l’altro, e trova città fantastiche abitate da diverse civiltà. Il viaggio sembra durare mesi quando in realtà il tutto avviene in pochi secondi: anche il tempo si riduce notevolmente nel microverso per effetto della Teoria della Relatività.

Pensateci bene quando con nonchalance lanciate monete nelle fontane!

In casa Marvel, frequentatori abituali sono (oltre al già citato Ant-Man), i Fantastici Quattro, ma anche Hulk, nella storia Il Cuore dell’Atomo nella quale, dopo essere stato ridotto a dimensioni atomiche, trova una città e addirittura l’amore nella figura di Jarella.  

Anche Spider-Man una volta ci si è fatto un giro…

Non mi pare Strange abbia mai bazzicato l’infinitamente piccolo (ma nel multiverso sarà sicuramente successo), visto che di solito preferisce l’infinitamente grande avendo avuto a che fare con entità del tipo di Eternità, Infinità, il Tribunale Vivente, Mastro Ordine, Lord Caos, Morte, Amore, Maestro Odio…

Amantea Comics

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