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#QUESTIONTIME

A quanto pare, Prof, luglio sarà un mese caratterizzato da “Amore” e “Tuono”: il 6 luglio infatti ritroveremo per la quarta volta sul grande schermo il nostro amato Dio norreno Thor – con un fisico più in forma che mai – e lo Stormbreaker non più appeso al muro… ma non solo!

Nella nuova pellicola dell’MCU, vedremo anche due grandi ritorni: l’affascinante Jane Foster – con un look davvero potente – e Mjolnir che sembra magicamente ricomposto (altro che colla attaccatuto!)

Ma come mai Jane è degna e può trasformarsi ne La Potente Thor?

In più un nuovo villain minaccia l’esistenza di tutti gli dèi dell’universo; chi è quindi GORR e perché vuole sterminarli tutti?

Ho visto i trailer (bellissimi, come se fossero dei videoclip anni ’80) e li ho trovati zeppi di rimandi e citazioni, così come sarà anche il film che trae ispirazione a piene mani da due saghe (più qualche altra strizzatina d’occhio) del Tonante:

La Potente Thor

Il Macellatore di Dei

Nella prima saga, Jane (che nella pellicola scopriamo essere subito la nuova Dea del Tuono al posto di un Thor che, nei fumetti, non è più degno di sollevare Mjolnir dopo i fatti della saga Original Sin) brandisce il magico martello che le dona tutti i poteri e fa di lei la nuova Thor (che quindi parrebbe essere più un “titolo” che un nome proprio tant’è che, per evitare confusione, l’altro viene chiamato “per cognome”: Odison – o Figlio di Odino).

Nella seconda invece Thor, diventato sovrano di Asgard al posto del padre, deve difendere i Dieci Regni da Gorr, il Macellatore di Dèi che, armato di necrospada, ha giurato di sterminare tutte le divinità!

Ma procediamo per ordine.

Il trailer si apre con Korg (l’alieno roccioso visto in Thor Ragnarok) che racconta la storia del “vichingo dello spazio” (con un look che richiama tantissimo Eric Masterson e Thunderstrike, il Thor che si incontrava nei fumetti negli anni 80/90). Dopo essersi rimesso in forma ed essersi congedato dai Guardiani della Galassia, il vichingo dello spazio si imbatte prima in un ricostituito Mjolnir (con tanto di crepe ben visibili su tutta la superficie) e subito dopo in chi lo stringe saldamente nel pugno: Jane Foster!

Come sappiamo, l’incantesimo di Odino recita:

«Chiunque impugni questo martello, se ne sarà degno, possiederà il potere di Thor».

Ma come si fa ad essere degni di Mjolnir?

Ciò che rende qualcuno degno, è la volontà di sacrificare la propria sicurezza per contrastare una minaccia significativa ai Dieci Regni e guidarla con integrità e coraggio per il bene superiore. E difatti, nei fumetti, Jane si dimostra degna poiché ogni sua trasformazione nella Potente Thor contrasta e vanifica i cicli chemioterapici alla quale è costretta a sottoporsi, dopo la scoperta del cancro al seno. Nonostante Thor Odinson le offre di curarsi con la medicina asgardiana, lei rifiuta poiché non sarebbe giusto nei confronti di tutti coloro i quali non possono avere accesso alle medesime cure.

Dopo qualche frame, ci viene mostrato il villain della pellicola (interpretato da Christian “Batman” Bale): Gorr il Macellatore di Dei!

Gorr è un alieno nato oltre 3000 anni fa su un pianeta sterile, privo acqua, sconquassato da terremoti e infestato da bestie feroci. Insomma, non proprio il luogo ideale in cui passare l’unica settimana di ferie ad agosto.

Nonostante tutto, i suoi abitanti pregano giornalmente gli dèi di aiutarli. Dopo una vita disgraziata segnata da lutti e tragedie, Gorr si convince che gli dèi non possono esistere, non essendosi loro mai curati di chi li venerava, finché un giorno non si imbatte in due esseri in lotta tra loro: uno oscuro e l’altro luminoso. Li riconosce come dèi. Quando l’essere oscuro cade sotto i colpi dell’altro, questo chiede aiuto a Gorr. Così Gorr comprende che gli dèi sono esseri meschini ed incuranti di tutto se non di loro stessi, e s’impossessa dell’arma del dio luminoso (la All-Black, la Necrospada forgiata dal dio dei simbionti) e la usa per uccidere l’altro fino a giurare di proseguire nella sua missione fino a quando non li avrà sterminati tutti!

Viaggiando di pianeta in pianeta nel corso degli anni, tra una uccisione e l’altra, Gorr trova anche il tempo di costruire una Bomba Divina, un ordigno grande quanto la luna e capace di distruggere tutte le divinità di ogni era e di tutto il Multiverso.

Ancora nel trailer, vediamo Thor al cospetto di un Pantheon che parrebbe essere quello greco (da come il tizio in armatura dorata scaglia fulmini, parrebbe proprio essere Zeus). Dunque magari potremmo assistere all’introduzione nel MCU di Ercole che, tra l’altro, ha anche fatto parte dei Vendicatori!

In fin dei conti sono entrambi dèi, entrambi figli del Padre di tutti dei rispettivi Pantheon, entrambi hanno una passione per le bevande alcoliche, le battaglie e i bagordi (non necessariamente in quest’ordine), e nei fumetti qualche sventola se la sono scambiata in più occasioni, ma facendo subito dopo la pace davanti a (tanti) boccali di birra!

Io speravo anche in Beta Ray Bill, ma nella vita non si può avere tutto…
e poi non è detto che magari non lo si incontrerà più in avanti, magari proprio in Guardiani della Galassia Vol.3

Amantea Comics

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